Viaggi spontanei: in cosa consiste la nuova tendenza di molti turisti

Viaggi spontanei

Foto di Mantas Hesthaven su Unsplash

Vi capita mai di tornare dalle vacanze e nutrire una strana sensazione di malinconia? Solitamente, il rientro da un viaggio può essere vissuto con tristezza a causa della consapevolezza di dover riprendere la propria normale routine. Tuttavia, c’è una nuova tendenza diffusasi tra i turisti di tutto il mondo, ed è stata definita come “viaggi spontanei”.

Tutti i settori stanno vivendo un periodo di cambiamenti più o meno radicali, e persino nell’ambito turistico stanno nascendo nuovi modi di organizzare una vacanza e di vivere poi un’esperienza autentica. Un turista su cinque, oggigiorno, compra il biglietto direttamente in aeroporto, mentre un’altra porzione (pari al 15%) decide di prenotare direttamente il giorno prima dell’effettiva partenza.

Il fenomeno dei viaggi spontanei sta emergendo come una nuova tendenza turistica che a differenza dei viaggi organizzati, caratterizzati da itinerari fissi e programmi dettagliati (le proposte di tour operator come STOGRANTOUR ne sono una prova), ha come segno distintivo la flessibilità giacché i viaggiatori possono decidere all’ultimo minuto le destinazioni da visitare, immergendosi in avventure più autentiche e meno prevedibili. Proprio perché si tratta di una novità nel panorama in questione, è opportuno fornire ai lettori un approfondimento adeguato: ecco cosa si intende per viaggi spontanei e quali sono i benefici.

Cosa si intende per viaggi spontanei?

Skyscanner ha realizzato un sondaggio per ottenere nuove informazioni relative proprio ai viaggi spontanei, e i dati messi in evidenza svelano la propensione dei turisti nel prenotare soltanto tra i due e i sette giorni in anticipo. Probabilmente è a causa della pandemia che tale processo è stato accelerato, ma è chiaro che i viaggiatori ormai preferiscono organizzarsi in poco tempo invece di fare programmi a medio o lungo termine. I viaggi spontanei, dunque, richiedono un’azione semplice: navigare in rete e prenotare una vacanza al massimo una settimana prima. Oppure, ci si reca direttamente in aeroporto per acquistare dei biglietti, anche per una meta sconosciuta.

Quali sono i benefici di questa nuova tendenza di molti turisti?

Stando a quanto riportato dal sondaggio di Skyscanner, i turisti che prediligono questa nuova tendenza dei viaggi spontanei tendono ad avvertire molteplici benefici. I vantaggi sono relativi al livello di benessere generale, e le persone agiscono quindi per istinto. Le sensazioni che si nutrono, di conseguenza, sono relative all’entusiasmo, alla felicità e talvolta all’euforia, tutti sentimenti positivi generati delle opportunità ricavate. Seguire l’impulso per una breve fuga può soltanto giovare, anche perché in alcune occasioni prenotare un volo e un alloggio con largo anticipo risulta una faticaccia.

La flessibilità richiesta dai viaggi spontanei induce le persone a fare ipotesi, stimola la curiosità e consente di vivere un weekend fuori che appaia però un’esperienza rigenerante per il corpo e per la mente. L’improvvisazione, dunque, può essere preferita alla rigidità dell’organizzazione metodica, poiché è necessario soltanto avere un po’ di accortezza nella selezione dei voli. Si potrà così accedere a vacanze uniche, in mete mai nemmeno ponderate ma che in realtà si rivelano suggestive, creando ricordi indelebili da condividere con i propri compagni di viaggio.

Le occasioni dei viaggi spontanei

Per gli italiani le ferie potrebbero essere frequentemente un ostacolo per l’organizzazione, e perciò gli intervistati – per il sondaggio di Skyscanner – hanno dichiarato essenzialmente due cose: c’è chi preferisce organizzare con largo anticipo per risparmiare, e chi parte all’avventura non appena ha due o tre giorni liberi.

Erroneamente però si pensa che soltanto prenotando molto tempo prima si possano trovare delle offerte eccezionali. Al contrario, tramite i viaggi spontanei ci si accorgerà di quanto i voli last minute possono essere una manna dal cielo anche in termini economici, specie quando e se si è flessibili sulle date della vacanza e sulle destinazioni. Alla luce di quanto descritto, è probabile che il trend in questione spopoli nel giro di poco, ma già adesso un numero in costante crescita di turisti preferisce immergersi in un vero e proprio viaggio spontaneo.

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