Lussemburgo: cosa fare, luoghi da visitare e piatti tipici

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Il Lussemburgo, affascinante gioiello dell’Europa occidentale, offre un’esperienza unica tra storia, cultura e prelibatezze culinarie. Questo piccolo stato, spesso associato al potere finanziario, cela tesori nascosti che meritano di essere scoperti. Oltre alle sue banche di fama mondiale, il Lussemburgo vanta una storia secolare e una forte vocazione europeista, con numerosi monumenti riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Ma cosa c’è da vedere, fare e mangiare in questa affascinante destinazione? In questo articolo, esploreremo le attrazioni imperdibili, le attività emozionanti e le delizie gastronomiche che caratterizzano il Lussemburgo, invitandovi a immergervi nella sua cultura unica e a svelare i segreti che si celano oltre i confini della sua capitale.

Indice

Cosa vedere in Lussemburgo

Il Lussemburgo nasconde una miriade di attrazioni che meritano di essere scoperte: con una storia ricca, una cultura cosmopolita e una natura mozzafiato, offre esperienze uniche per i visitatori.

Città di Lussemburgo

La città di Lussemburgo, capitale dell’unico Granducato rimasto al mondo, è un centro finanziario, politico e culturale di rilievo europeo. Oltre ad ospitare istituzioni europee di grande importanza, offre anche una bellezza architettonica unica, teatri, musei e siti patrimonio dell’Unesco. È un luogo in cui diverse lingue, mentalità e culture convivono armoniosamente, creando un ambiente affascinante e cosmopolita.

Castello di Clervaux

Situato nella regione settentrionale del Lussemburgo, precisamente a Clervaux, il maestoso castello è uno dei più imponenti fortificazioni a ovest del fiume Reno. Le sue origini risalgono al X secolo, e nel corso dei secoli successivi è stato ampliato e ristrutturato in varie fasi architettoniche. Inizialmente costruito in stile romanico tra l’XI e il XIV secolo, ha successivamente subito trasformazioni e aggiunte gotiche. Durante la battaglia delle Ardenne nel 1944, il castello ha subito danni significativi, ma è stato recentemente oggetto di un completo restauro e ora è aperto ai visitatori.

Vianden

Vianden, incantevole borgo situato al confine con la Germania (leggi qui se vuoi conoscere anche la bellissima Stoccarda), è considerato uno dei gioielli medievali non solo del Lussemburgo, ma di tutta Europa. Dominato dalla sua maestosa fortezza, questo pittoresco centro urbano emana un’atmosfera tranquilla e sonnolenta, offrendo una fuga perfetta dagli itinerari turistici tradizionali. Le sue pittoresche strade acciottolate si snodano lungo la valle e si affacciano sulle rive del fiume Sauer, creando un’atmosfera affascinante e romantica. Il borgo di Vianden incanta i visitatori con il suo fascino medievale intatto, regalando un’esperienza indimenticabile nel cuore dell’Europa.

Wiltz

Wiltz, conosciuta come “la città dei martiri” per il suo ruolo chiave durante la Seconda Guerra Mondiale e la violenta repressione subita nel 1942, conserva ancora oggi una memoria storica significativa. Inoltre, Wiltz riveste un’importanza speciale nel movimento scout, come testimoniato dall'”International Scouting One Penny Monument”, dedicato al fondatore Robert Baden-Powell. Ogni anno, la città ospita il Festival di Wiltz, un’entusiasmante rassegna dedicata alla musica e alle performance artistiche, che aggiunge ulteriore fascino e animazione a questa comunità.

Cosa fare in Lussemburgo

Il Lussemburgo, nonostante le sue dimensioni piuttosto modeste, offre una vasta gamma di attività e esperienze per i visitatori. Con la sua ricca storia, la sua cultura multiculturale e le sue bellezze naturali, il Granducato offre opportunità uniche per esplorare, scoprire e divertirsi.

Visitare parchi protetti e riserve naturali

Il Lussemburgo si distingue per la sua attenzione alla protezione e conservazione dell’ambiente, con numerose riserve naturali e parchi che meritano di essere inclusi in un viaggio nel Granducato. La riserva naturale di Schlammwiss, la più grande del paese, ospita anche un centro di ricerca ornitologica che studia la biodiversità e la conservazione della natura.

La regione di Müllerthal, attorno alla storica città di Echternach, è particolarmente amata dai lussemburghesi. Situata in una zona boschiva a nord-est della capitale, offre sentieri che conducono a cascate, dirupi rocciosi e fino a Bedford, a 6 km di distanza, dove si trovano le rovine del castello di Beaufort. È un luogo ideale per divertirsi, trascorrere una vacanza e passeggiare in mezzo alla natura.

Esplorare Villa Vauban

Villa Vauban, originariamente costruita nel 1873 come residenza privata, ha attraversato varie fasi fino a diventare un museo nel 1959. Dopo un’importante ristrutturazione nel 2010, è diventata una delle principali attrazioni turistiche della capitale del Lussemburgo. All’interno del museo si possono ammirare tre collezioni principali che includono opere di artisti provenienti da tutta Europa, in particolare olandesi e francesi, datate dal 17° al 19° secolo.

Quando andare in Lussemburgo

Da maggio a ottobre, il clima regala un piacere senza paragoni. Durante i mesi estivi, si possono godere giornate calde e soleggiate, mentre l’arrivo dell’autunno, tra settembre e ottobre, spesso regala l’esperienza dell'”indian summer” lussemburghese, con temperature ancora elevate e un clima quasi estivo. Tuttavia, uno dei periodi più suggestivi per visitare il Lussemburgo è senza dubbio quello natalizio.

Nonostante il freddo intenso dell’inverno nel paese, l’atmosfera e il calore del vin brulé dei mercatini di Natale scaldano i cuori. Inoltre, verso la fine di novembre, fa la sua apparizione Babbo Natale, conosciuto nella lingua lussemburghese come Klees’che: la leggenda narra che originariamente Babbo Natale fosse un giovane che riportò in vita tre bambini uccisi da un macellaio, intenzionato a farne salsicce. Da quel momento, Klees’che e il suo aiutante Hoùseker entrano nelle case e lasciano doni ai bambini.

Piatti tipici del Lussemburgo

La cucina tradizionale del Lussemburgo si distingue per la sua semplicità e l’utilizzo di ingredienti locali. Se ti trovi a gustare un pasto in questo piccolo stato, noterai che le patate e la carne, soprattutto di maiale, sono gli ingredienti principali di molte ricette.

Durante festival e mercatini, il piatto di street food più popolare è sicuramente il Gromperekichelchen, una frittella di patate lessate, schiacciata e poi fritta nell’olio o nel lardo. Inoltre, ti imbatterai spesso nelle tipiche salsicce chiamate Wurst, disponibili in diverse varianti. I pasti sono spesso accompagnati da birre locali come Bofferding e Mousel.

Nei pochi ristoranti che offrono autentica cucina locale, potrai assaggiare la Bouneschlupp, una sorta di minestrone a base di fagiolini verdi, carote, cipolle, sedano, pancetta affumicata o salsiccia e talvolta panna. I piatti nazionali per eccellenza includono lo Judd Mat Gaardebounen, uno stinco di maiale con fave e patate rosolate nella pancetta, e il Kuddefleck, trippa o stomaco di bue ben cotto, impanato e fritto. Mangiare in Lussemburgo non è sinonimo di leggerezza.

In autunno, la cucina si arricchisce di piatti a base di selvaggina, spesso accompagnati da vini locali leggeri come il Pinot bianco o nero, il Riesling, Rivaner e l’Ebling. Per concludere il pasto, il dolce tipico è la Quetschentaart, una torta a base di prugne.

Se sei invitato a una cerimonia, il dolce tradizionale sarà sempre il Baumkuchen, letteralmente “albero dolce”. Questo dessert di origine tedesca è famoso persino in Giappone ed è composto da una serie di anelli di crêpes sovrapposti, aromatizzati con liquore e vaniglia. Gli anelli di crêpes vengono decorati con panna o una colata di zucchero caramellato, e in cima alla torta si possono trovare decorazioni croccanti.

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