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Golfo degli Aranci: cosa visitare

Golfo degli Aranci, anche noto come Figari in sardo, è un comune della provincia di Olbia Tempio e, pertanto, parte integrante di quel meraviglioso paradiso che è la Gallura. Si tratta di una delle mete turistiche più gettonate dell’esclusiva estate sarda e questo perché offre tutto quello che si può desiderare da una vacanza a base di sole, mare, relax, bellezza e divertimento.
Il piccolo paesino, che d’estate si riempie di turisti e di colore, offre moltissimo a chi lo visita e, pertanto, ci lanceremo in un’avventura virtuale per scoprire tutte le bellezze di Golfo degli Aranci, visitando sia monumenti che spiagge, per avere un’idea a tutto tondo di quello che offre il territorio.

Prima di addentrarci nel viaggio, è bene sapere che una volta raggiunta Olbia tramite traghetto o tramite un volo, ci si deve poi spostare in direzione nord per raggiungere la cittadina. Il periodo ideale per visitare la zona inizia dalla tarda primavera, dato che qui l’estate comincia già a fine maggio e va avanti sino alla fine di settembre. I mesi più caldi sono quelli di luglio e agosto, dove si toccano temperature che talvolta possono essere anche superiori ai 30 gradi. La temperatura dell’acqua, invece, si aggira attorno ai 25 gradi, una temperatura, quindi, molto piacevole. Inoltre, le calette di Golfo degli Aranci sono una delle cose che meritano di essere viste e possono essere raggiunte molto facilmente anche a nuoto. Ma andiamo per gradi: cosa c’è da vedere a Golfo degli Aranci?

Foto CC-BY-SA di Gianfranco

Una delle prime cose da vedere, immergendosi nella bellezza del territorio, è il promontorio di Capo Figari, che dà il nome in dialetto al posto e che si trova a 340 metri sul livello del mare. La peculiarità di questo promontorio è la sua bellezza, essendo coperto da ginepri e lecci. Ma Golfo degli Aranci è anche, e soprattutto, mare e spiagge bellissime. Nella zona nord si trova la spiaggia di Cala Sabina, situata di fianco alla bellissima insenatura di Golfo di Marinella. Nella zona a sud, invece, si trovano Cala Sassari, Cala Moresca e Sos Aranzos. Di fronte a Cala Moresca si trova, poi, l’isola di Figarolo una delle più belle in assoluto. Qui si può ammirare il famoso faro di Capo Figari dal quale è possibile osservare le isole Mortorio e Soffi e arrivare con lo sguardo sino a Punta Romazzino. In zona c’è anche la bellissima Cala Greca, una piccola baia che non può non essere visitata.

Spostandosi verso nord ovest, invece, si trovano Punta Marana e Punta della Volpe. Continuando a parlare delle spiagge di Golfo degli Aranci imperdibili, si deve citare, senza dubbio, la Spiaggia Bianca, che offre una distesa di sabbia bianca e fine e offre una vista mozzafiato. Sebbene sia difficile da raggiungere, dato che si deve intraprendere una strada sterrata, vale la pena farlo, anche perché si parcheggia facilmente e, una volta arrivati, si gode di un vero e proprio paradiso terrestre. Suggeriamo anche una puntata alla spiaggia di Baia Caddinas che si trova proprio nel cuore di Golfo degli Aranci e che è anche parzialmente attrezzata, nonché dotata di un piccolo porto turistico. La spiaggia cittadina per eccellenza, invece, è Terza Spiaggia che, grazie alla distesa sconfinata di sabbia e al fondale basso, è il luogo ideale per le famiglie con bambini. Come si può notare, quello che caratterizza questi posti sono le lunghe distese di sabbia che, talvolta sono incontaminate e altre volte, invece, presentano delle strutture turistiche e organizzate. In base a quelle che sono le proprie esigenze di viaggio, quindi, si può decidere dove andare.

Ma Golfo degli Aranci non è solo mare e sole… ci sono anche alcuni, deliziosi, monumenti, assolutamente da non perdere. Una delle cose da vedere è senza dubbio il Pozzo Sacro di Milis, che è una testimonianza della civiltà nuragica che è arrivata sino ai giorni nostri. Per raggiungerlo si deve necessariamente andare a piedi ma si trova poco dopo la stazione di Golfo degli Aranci e, pertanto, è facilmente raggiungibile. Purtroppo, il monumento in questione è stato parzialmente demolito nell’800, proprio per fare spazio alla vicinissima stazione dei treni. Attualmente, sono ancora visibili una scala e una camera del pozzo che, nonostante tutto, ha delle dimensioni abbastanza grandi e rende bene l’idea di cosa doveva essere. Si tratta di un pozzo costruito con filari regolari di conci di cisto, calcare e granito, che sono stati prima lavorati e poi utilizzati per la costruzione. Per scendere ci sono circa 40 scalini, che portano nella zona ancora in piedi. Di sicuro questo, assieme al faro di cui sopra, è il monumento più importante della cittadina. Per chi, invece, è più interessato alla vita notturna, c’è da dire che Golfo degli Aranci si trova proprio in quella zona della Sardegna molto dedita alla movida. Facendo pochissimi km si possono trovare templi del divertimento, ideali per un turismo giovane, che ama divertirsi.

Veronica: